Queste Cimmerie tenebre profonde
tanto giovano all'uomo, e il fanno allegro,
che il volto ancora al par del cor nasconde,
e cangio il bello in brutto, il bianco in negro,
anzi del Carnoval l'ore gioconde
stender vorrebbe all'anno tutto integro,
per mascherar l'età, l'indole, il sesso,
e ignoto a chicchessia mentir se stesso.
Gran privilegio invero ha un mascherato
(...)
Sia che non si vede, o non dà noia
sotto un volto di cera uno di pelle,
della sola apparenza ognun si affanna,
e l'apparenza quasi sempre inganna.
Pietro Chiari, La mascherata degli dei, 1759 (parte 1)
Incisione di Carlo Orsolini, Canto secondo.