http://www.casapuntocroce.org/underwater-10-11-settembre-1830/
Monday, October 10, 2016
Frammenti di storia punk a Venezia 1980 - 1997
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La croce e la sfinge - Vita di Piranesi
Pierluigi Panza, La croce e la sfinge - Vita scellerata di Giovan Battista Piranesi, Bompiani
Thursday, September 22, 2016
Or che la notte ogni color nasconde
Or che la notte ogni color nasconde
a gli occhi infermi de l'umana gente,
volvesi il cielo in sé tacitamente,
cessano i venti e giace il mar senz'onde;
su per le rive e per l'ombrose fronde
di vari augelli il pianto non si sente;
tacesi in ogni campo: Eco dolente
a' dolorosi accenti non risponde;
in ogni parte i miseri mortali
quetan le stanche membra; ogni tormento.
ogni fatica mandano in oblio.
Ha pace il mondo, han pace gli animali;
et io (mercé d'Amore) ancor non sento
che di notte entri negli occhi, o nel cor mio.
Egloghe di Muzio Iustinopolitano, Venezia, Giolito 1550
a gli occhi infermi de l'umana gente,
volvesi il cielo in sé tacitamente,
cessano i venti e giace il mar senz'onde;
su per le rive e per l'ombrose fronde
di vari augelli il pianto non si sente;
tacesi in ogni campo: Eco dolente
a' dolorosi accenti non risponde;
in ogni parte i miseri mortali
quetan le stanche membra; ogni tormento.
ogni fatica mandano in oblio.
Ha pace il mondo, han pace gli animali;
et io (mercé d'Amore) ancor non sento
che di notte entri negli occhi, o nel cor mio.
Egloghe di Muzio Iustinopolitano, Venezia, Giolito 1550
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Monday, April 4, 2016
VENEZIA UNDERTIDE #6
2016
annelisa alleva franco beltrametti maggie brown toni brunello rossella cazzin mara cini carlo marcello conti corrado costa gianni curreli antonio cosimo de biasio rita degli esposti gerardo de stefano alma fantin ari anna fantin emilio fantin daniele frison john gian francesco giusti donald guravich kookai ekaterina kubareva joanne kyger louise landes levi vera linder maddalena lotter gerard malanga pam/paolo mazzucchelli valentina merzi vanessa milan giuseppe moretti armando pajalich simon pettet beatrice pozzi irene pozzi e vincent anna provenzano davide racca tom raworth ivanna rossi anna ruchat rosaria ruffini vangelis sakandaris paolo scarpa alessandro seu alessandro quinzii borgomainerio antonella tomaino franca tomaino pier franco uliana dario villa anne waldman
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Thursday, March 10, 2016
GAUTIER + WILDE
"Si stese sul sofà e guardò il frontespizio del libro. Erano gli Emaux et Camées del Gautier, nell’edizione dello Charpentier su carta del Giappone, con disegni del Jacquemart. La lagatura era in pelle color limone, con un disegno a graticcio dorato, punteggiato di melograne. (…) Si guardò le dita bianche e affusolate, rabbrividì leggermente suo malgrado e passò oltre, finché giunse a quelle belle strofe su Venezia:
Sur une gamme chromatique,
Le sein de perles ruisselant,
La Venus de l’Adriatique
Sort de l’eau son corps rose et blanc.
Les domes, sur l’azur des ondes
Suivant la phrase au pur contour,
S’enflent comme des gorges rondes
Que soulève un soupir d’amour.
L’esquif aborde et me dèpose,
Jetant son amarre au pilier,
Devant une façade rose,
Sur le marble d’un escalier.
Com’erano deliziose! Nel leggerle pareva di navigare per le grandi strade acquee della città color di rosa e di perla, in una gondola nera con la prora d’argento e le tendine scorrevoli. I versi stessi gli parevano simili a quelle linee dritte d’un azzurro di turchese, che seguono chi si spinge verso il Lido.La Venus de l’Adriatique
Sort de l’eau son corps rose et blanc.
Les domes, sur l’azur des ondes
Suivant la phrase au pur contour,
S’enflent comme des gorges rondes
Que soulève un soupir d’amour.
L’esquif aborde et me dèpose,
Jetant son amarre au pilier,
Devant une façade rose,
Sur le marble d’un escalier.
Le subitanee macchie di colore gli ricordavano il fulgore dei colombi dal collo iridato e opalino, che volano intorno al Campanile diritto e traforato, o passeggiano, con tanta grazia e tanta dignità, attraverso le arcate oscure, annerite dalla polvere. Chinandosi all’indietro, con gli occhi semichiusi, andava ripetendo a se stesso:
Devant une façade rose,
Sur le marble d’un escalier.
Tutta Venezia era in quei versi. Si ricordò l’autunno che vi aveva trascorso e un meraviglioso amore che l’aveva spinto a sfrenate e deliziose follie. Non c’è luogo che non contenga qualcosa di romantico; ma Venezia, come Oxford, ha conservato lo sfondo per il romanzo; e per chi è veramente romantico lo sfondo è tutto, o quasi tutto".
Devant une façade rose,
Sur le marble d’un escalier.
Tutta Venezia era in quei versi. Si ricordò l’autunno che vi aveva trascorso e un meraviglioso amore che l’aveva spinto a sfrenate e deliziose follie. Non c’è luogo che non contenga qualcosa di romantico; ma Venezia, come Oxford, ha conservato lo sfondo per il romanzo; e per chi è veramente romantico lo sfondo è tutto, o quasi tutto".
Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray
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Gasparo Balbi nel paese del Pegù
Viaggio dell'Indie orientali, di Gasparo Balbi, gioielliero venetiano. Nel quale si contiene quanto egli in detto viaggio hà veduto per lo spatio di 9 anni consumati in esso dal 1579 fino al 1588.
Con la relatione de i datij, pesi, et misure di tutte le città di tal viaggio, et del gouerno del rè del Pegù, et delle guerre fatte da lui con altri rè d'Auuà et di Sion. Con la tauola delle cose più notabili.
In Venetia, appresso Camillo Borgominieri, 1590.
Con la relatione de i datij, pesi, et misure di tutte le città di tal viaggio, et del gouerno del rè del Pegù, et delle guerre fatte da lui con altri rè d'Auuà et di Sion. Con la tauola delle cose più notabili.
In Venetia, appresso Camillo Borgominieri, 1590.
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V-V
Friday, March 4, 2016
Giorgio Baffo
No per veder el popolo romano,
No per veder el papa e i gardenali,
No per veder i so' cerimoniali,
No per veder San Piero in vatican,
No per veder la gran Mole d'Adrian,
No per veder i archi trionfali,
No per veder le chiese e i ospedali,
No per il Culiseo de Vespasian,
No per veder le Terme Dioclezianne,
No per veder la principal tribuna,
No per veder le gulie e le fontane,
No per veder le statue una ad una,
Ma per veder el cul de le Romane,
Del Gustinian invido la fortuna.
NEL'ELEZION DEL'AMBASCIADOR GUSTINIAN, Giorgio Baffo (1694 -1768)
No per veder el papa e i gardenali,
No per veder i so' cerimoniali,
No per veder San Piero in vatican,
No per veder la gran Mole d'Adrian,
No per veder i archi trionfali,
No per veder le chiese e i ospedali,
No per il Culiseo de Vespasian,
No per veder le Terme Dioclezianne,
No per veder la principal tribuna,
No per veder le gulie e le fontane,
No per veder le statue una ad una,
Ma per veder el cul de le Romane,
Del Gustinian invido la fortuna.
NEL'ELEZION DEL'AMBASCIADOR GUSTINIAN, Giorgio Baffo (1694 -1768)
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