Thursday, September 22, 2016

Or che la notte ogni color nasconde

Or che la notte ogni color nasconde
a gli occhi infermi de l'umana gente,
volvesi il cielo in sé tacitamente,
cessano i venti e giace il mar senz'onde;

su per le rive e per l'ombrose fronde
di vari augelli il pianto non si sente;
tacesi in ogni campo: Eco dolente
a' dolorosi accenti non risponde;

in ogni parte i miseri mortali
quetan le stanche membra; ogni tormento.
ogni fatica mandano in oblio.

Ha pace il mondo, han pace gli animali;
et io (mercé d'Amore) ancor non sento
che di notte entri negli occhi, o nel cor mio.

Egloghe di Muzio Iustinopolitano, Venezia, Giolito 1550